Sazerac: ricetta, preparazione e storia

SAZERAC

Ricetta
1 ¾ oz | 5 cl | Cognac
¾ oz | 2 cl | Assenzio
1 | Zolletta di zucchero
1 dashes | Peychaud’s Bitters

Preparazione
Riempire un tumbler basso di ghiaccio. In un mixing glass mettere la zolletta di zucchero bagnata di Peychaud’s Bitters, il Cognac e sciogliere tutto con il pestello. Aggiungere quindi il ghiaccio e miscelare gli ingredienti con il cucchiaino da bar (bar spoon). Togliere il ghiaccio dal tumbler, bagnarlo all’interno con l’assenzio e gettarlo. Con lo strainer filtrare il cocktail e concludere passando una scorza di limone sul bordo del bicchiere.
Da provare anche nella variante con Rye Whiskey o mista Rye-Cognac.

Storia
Il Sazerac nasce nel 1830, ma non come cocktail, bensì come un rimedio medico, ricostituente e digestivo, non a caso creato da un farmacista erborista creolo, originario di Haiti, stabilitosi alla fine del 1700 a New Orleans: un certo Antoine Amedee Peychaud, creatore anche dell’omonimo Bitter Peychaud.

Il virtuoso speziale inventore di tonici, amari e pozioni era solito utilizzarlo come rimedio curativo della digestione e ricostituente per i suoi pazienti, miscelandolo semplicemente con ottimo Cognac, zucchero e una scorza di limone.

Nel 1853 il cocktail ha la sua ufficiale consacrazione quando un tale Sewell T. Taylor iniziò a servire nel proprio locale un cocktail a base di cognac e assenzio, con il nome di Sazerac cocktail, in onore di una nota marca di cognac di cui era rivenditore: la “Sazerac-du-Forge et Fils”.

Nel 1870 il gestore del bar divenne un certo Thomas Handy, che decise di sostituire il cognac, l’ingrediente principale del Sazerac, con il Rye Whisky. Questa scelta potrebbe essere stata dettata dalla volontà di andare incontro ai gusti degli americani, oppure dall’esigenza di trovare una soluzione al problema legato alla calo della produzione del cognac a causa della fillossera.
Thomas Handy, che nel frattempo si era assicurato i diritti di produzione del bitter Peychaud e del nome del drink, arrivò a commercializzare il cocktail già pronto in bottiglia.

Nei primi del 900 fu vietata la produzione dell’assenzio in Francia ed in molti altri paesi Europei, per via dei presunti effetti allucinogeni.
Il prodotto fu sostituto con il Pastis o con l’Herbsaint , ma nonostante queste vicissitudini, ci fu una vera e propria esplosione della mania del Sazerac, con l’apertura di altri 2 bar da parte di Thomas Handy. Nel 1949 l’Hotel Roosevelt acquista i due bar e i diritti della ricetta, per aprire a sua volta un Sazerac Bar all’interno della sua hall.

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