«Volevo assaggiare questo nuovo drink. È tutto quello che facciamo, no? Guardare cose e assaggiare nuovi drink»,
Ernest Hemingway in Colline come elefanti bianchi.
I cocktail di tendenza nel 2020, scopriamo insieme le novità da assaporare! E’ davvero difficile resistere alla tentazione di assaggiare cocktail sempre nuovi. Ci stuzzicano con i loro sapori, con la spettacolarità di presentazioni sempre più curate e scenografiche, con l’atmosfera magica che sono in grado di sprigionare. Alla fine di una giornata di lavoro, cosa c’è di meglio di un buon cocktail tra amici? E come rinunciare ad un dopo cena tra chiacchiere libere e un buon cocktail da assaporare a piccoli sorsi?
Riflettendoci l’alcol è davvero in grado di creare un’atmosfera magica, e non mi riferisco solo al suo potere alcolico e piacevolmente inebriante, quanto piuttosto alla capacità di creare atmosfera. Insomma, attraverso la sapiente arte della mixology, ci viene servita un’esperienza che è molto di più della somma dei singoli ingredienti.
Una magia che va costantemente alimentata e che continua ad evolversi nel tempo anche se resta fondamentale conoscere le tecniche di base. Nel 2020 l’innovazione sarà infatti ispirata dalla riscoperta delle pratiche tradizionali. Imprescindibili saranno la qualità degli ingredienti, la cura nella presentazione e nel servizio e la ricerca di tecniche e contaminazioni.
Tra le tendenze degne di nota spiccano sicuramente i cocktail imbottigliati, molto spesso ispirati agli anni del Proibizionismo e serviti in piccole bottiglie con l’etichetta del locale e la ricetta.
Altra novità già presente in tutti i bar più alla moda: i Draft Cocktails! Si tratta di mix già pronti da spillare come la birra. Forse non tutti i cocktail si prestano alla spillatura, soprattutto quelli più zuccherini, ma i draft cocktail hanno già raccolto un grande successo.
Tra i cocktail di tendenza per il 2020 ci sono sicuramente quelli che si ispirano alla tradizione spagnola che porta l’usanza, di gran moda, di conservare i cocktail nel cuoio e nelle pelli.
Da NewYork, invece, ci arrivano i cocktail filtrati al burro o al bacon. In pratica utilizzano superalcolici aromatizzati con l’affumicato della pancetta o all’acqua di burro. Si tratta in sostanza di drink con aggiunta di aromi di carne, bacon, filetto, bistecca e simili, associati a distillati dal sapore corposo, stagionato e ben definito. Milano, ad esempio, il bartender Toel Colombo serve il suo “Good Manners” a base di Whisky Caol Ila 12, Bulleit rye, amaro Strega, Averna, angostura e fat washing bacon.
In ogni bar di tendenza non possono mancare i pink cocktail. Tra le tendenze del 2020 è ormai una certezza, il nuovo anno sembra essere stato consacrato al rosa. E, cosa non da poco, la preparazione è semplicissima! Pochi e semplici ingredienti dall’effetto assicurato:
- 30 ml di gin;
- 4 gocce di Angostura;
- ghiaccio.
Ultimi, ma non in ordine di importanza, dobbiamo nominare gli Healty Cocktail, ossia la versione più salutare dei classici long drink. L’attenzione per i super-food e i cibi biologici o salutari è ormai un aspetto imprescindibile per chiunque operi nella ristorazione.