Canù: la cannuccia di mais e riso che si mangia

Canù cannucce eco

Canù è la prima cannuccia di pasta biologica, senza glutine, fatta di mais e riso, biodegradabile e soprattutto commestibile.

Dal 2021, finalmente, la plastica monouso non esisterà più e molte aziende stanno lavorando per trovare soluzioni alternative.
A concepire una soluzione alternativa per le cannucce ci ha pensato la Cooperativa Campo, azienda di Fossombrone nelle Marche nata nel 1978 , da sempre impegnata nell’agricoltura biologica e nella distribuzione di prodotti biologici. La prima azienda al mondo ad aver prodotto pomodori bio in lattina.

“A darci l’idea è stato un ristoratore di Bristol che in una intervista alla BBC affermava di aver smesso di usare le cannucce di plastica e di essere alla ricerca di una alternativa che fosse anche gluten free” racconta Lorenzo Massone, 69 anni, presidente della Cooperativa Campo. “Noi, nati nel 1978, siamo stati precursori del bio. Io sono un cittadino prestato alla campagna e Leonello Zenobi, un altro socio fondatore, è un contadino prestato all’impresa: cerchiamo di tenere in azienda due punti di vista, la città che consuma e la campagna che produce”.

La Cooperativa Campo (Campo è l’acronimo di Cooperativa Agricola Montana Piante Officinali) produce da sempre pasta: “Un prodotto meraviglioso, flessibile e facile da modellare. Da qui l’idea di usare una pasta forata, le zite, per farne cannucce. Il pastificio nostro partner nel progetto ha trasformato una pasta corta in pasta lunga ed ecco Canù” spiega Massone.

Al momento Canù ha lo stesso colore della pasta di mais e riso, ma è possibile colorarla aggiungendo una percentuale di lenticchie rosse o altri ingredienti naturali.
La Cooperativa Campo ha già in preparazione un catalogo di cannucce e ha iniziato a sperimentarle in alcuni locali.

Se non si volesse mangiare, infine, Canù può essere tranquillamente smaltita come oggetto biodegradabile

Canù non è solo una cannuccia, ma un’idea geniale, per certi versi rivoluzionaria: una cannuccia di pasta biologica, senza glutine, fatta di mais e riso, commestibile, salutare, funzionale e sostenibile.

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