Barista, no Barman, anzi Bartender

Barman barista bartender

Nel mondo della ristorazione, in particolare in quello del bar, la terminologia può generare confusione. A differenza di molte altre professioni, dove termini specifici indicano categorie ben definite, nel settore del bar si fa spesso fatica a distinguere tra le diverse figure professionali che operano dietro al bancone. I termini più comuni per designare questi professionisti sono barista, barman e bartender.

Ma siamo di fronte alla stessa figura professionale o ci sono differenze sostanziali? Che ruolo svolge ciascuno di essi? Facciamo chiarezza, sfatando alcuni miti e luoghi comuni.

Per la maggior parte delle persone, il barista è colui che si occupa principalmente di servire caffè, cappuccini e altre bevande tipiche delle ore diurne, oltre a preparare snack, stuzzichini, panini e piatti semplici. Generalmente, il barista lavora in bar, ristoranti, hotel e attività di catering.

Il barman (noto anche come barlady, barmaid o barwoman al femminile) si distingue per la sua specializzazione nella preparazione di bevande alcoliche. Utilizza tecniche e strumenti tradizionali, ponendo particolare attenzione sia alle ricette che alla presentazione dei drink. Il suo lavoro è più raffinato e si svolge in contesti di alto livello, come hotel prestigiosi e lounge bar.

Il bartender, pur essendo simile al barman, adotta un approccio più moderno e utilizza tecniche che velocizzano la preparazione dei cocktail. Questa figura professionale è particolarmente adatta a locali con un elevato afflusso di clienti, come discoteche e discopub.

Inoltre, esiste una categoria speciale di barman, i barman acrobatici o freestyle, che si esibiscono nella preparazione di cocktail attraverso spettacolari tecniche acrobatiche, lanciando bottiglie e shaker. Questo stile di preparazione è conosciuto come flair, e mira a intrattenere i clienti con un mix di abilità e spettacolarità.

La popolarità della figura del barman è stata accentuata dal celebre film degli anni Ottanta “Cocktail”, in cui un giovane Tom Cruise interpreta Brian Flanagan, un ragazzo ambizioso che trova lavoro come barman a New York e diventa celebre grazie alle sue abilità acrobatiche.

Con l’evoluzione del settore, nuovi termini si sono aggiunti alla già ricca nomenclatura: mixologist, barchef, cocktail engineer, cocktail designer, vintage mixologist, global bartender, e tanti altri. Questi termini identificano sempre la stessa figura professionale: un esperto del settore che, grazie a una formazione completa, è in grado di lavorare in qualsiasi locale, affrontando vari orari e mostrando competenze a 360 gradi in caffetteria, gastronomia da bar, miscelazione (sia tradizionale che molecolare), vino, birra e gestione del bar.

In sintesi, sebbene i termini possano sembrare confusi, tutti questi professionisti condividono l’obiettivo comune di offrire un servizio di alta qualità e di creare esperienze memorabili per i clienti.

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