Il Mojito è un cocktail rinomato e amato da molti, ma per la maggior parte di noi, il vero Mojito rimane un mistero. Specialmente se lo si è sorseggiato lontano da Cuba, dove spesso si finisce per incappare in versioni errate come il “Mojito sbagliato” o il “Mojito pestato”, preparato con lime schiacciato, zucchero grezzo e menta, e poi completato con ghiaccio tritato e rum. In realtà, ciò che si ottiene è più simile a una Caipirissima alla menta, non al vero Mojito.
Ingredienti Originali del Mojito Cubano
La ricetta autentica del Mojito prevede:
- 4 cl di rum bianco
- 3 cl di succo di lime fresco
- 6 rametti di menta (preferibilmente hierbabuena)
- 2 cucchiaini di zucchero di canna bianco
- Soda o acqua gassata
Preparazione
Per preparare un Mojito perfetto, segui questi passaggi:
- In un bicchiere alto, unisci zucchero, succo di lime, rum e menta.
- Mescola delicatamente, premendo le foglie di menta per liberare i loro oli essenziali.
- Aggiungi ghiaccio a cubetti (evita il ghiaccio tritato, che si scioglie troppo rapidamente e diluisce il cocktail).
- Completa con soda e decora con un rametto di menta fresca.
Questa bevanda è considerata il cocktail più iconico di Cuba e ha origini storiche affascinanti. Si narra che fu inventato da Sir Francis Drake, il corsaro al servizio della regina Elisabetta I, noto per aver realizzato una delle prime circumnavigazioni del mondo. Nel XVI secolo, Drake utilizzava una miscela di zucchero di canna, succo di lime, foglie di hierbabuena, acqua e aguardiente (una forma primitiva di rum) per riscaldare i marinai e prevenire lo scorbuto, grazie all’apporto di vitamina C del lime.
La versione moderna del Mojito cominciò a diffondersi nella seconda metà dell’Ottocento, grazie ai progressi nella distillazione e invecchiamento del rum, grazie a Don Facundo Bacardi y Massó, fondatore della famosa distilleria Bacardi.
Il Legame con Ernest Hemingway
Quando si parla di cocktail e Cuba, è impossibile non menzionare Ernest Hemingway, noto non solo per le sue opere letterarie ma anche per la sua passione per i drink. Lo scrittore americano si innamorò dell’isola caraibica, soggiornandovi ripetutamente tra gli anni Trenta e Cinquanta. Durante questo periodo, visse a L’Avana, dove scrisse “Il vecchio e il mare”, che gli valse il premio Pulitzer nel 1953 e il Nobel per la letteratura nel 1954.
Il legame di Hemingway con il Mojito è rafforzato dal bar “La Bodeguita del Medio”, dove il bartender Angel Martinez creava per lui un Mojito “speciale”, mescolando rum bianco e rum scuro. Una celebre frase che Hemingway lasciò scritto nel locale, “My mojito in La Bodeguita, my daiquiri in El Floridita”, è diventata leggendaria, contribuendo a rendere iconici entrambi i cocktail e i bar cubani.