ANGEL FACE
Ricetta
- 1 oz Gin
- 1 oz Apricot Brandy
- 1 oz Calvados
Preparazione
Per preparare questo cocktail delizioso, inizia versando tutti gli ingredienti all’interno di uno shaker pieno di ghiaccio. Agita vigorosamente per amalgamare i sapori e poi filtra il mix in una coppetta da cocktail precedentemente refrigerata. In alternativa, puoi optare per un mixing glass: in questo caso, mescola delicatamente gli ingredienti per preservare l’equilibrio del drink. Il risultato finale è un cocktail straordinariamente ben strutturato e armonioso, con note fruttate di mela e albicocca, grazie all’aggiunta del calvados e dell’apricot brandy. È un drink semplice da preparare, ma è consigliato consumarlo con moderazione, poiché il suo grado alcolico è piuttosto elevato. Perfetto per accompagnare un dessert raffinato.
Storia
Le origini di questo cocktail sono avvolte nel mistero. Sebbene fosse già popolare negli Stati Uniti durante il periodo pre-proibizionista, le informazioni a riguardo sono scarse. La prima apparizione della ricetta risale al 1930, nel celebre “Savoy Cocktail Book”.
Inizialmente, il cocktail era conosciuto come French 75, un nome ispirato a un potente cannone utilizzato durante la Prima Guerra Mondiale. Solo in un secondo momento, Harry MacElhone, considerato il padre dei bartender e fondatore dell’iconico Harry’s Bar di Parigi, lo ribattezzò Angel Face.
Il cambiamento di nome potrebbe anche essere avvenuto dopo il 1942, anno dell’uscita del celebre film “Casablanca”. In questa pellicola, Humphrey Bogart interpreta Rick Blaine, il leggendario proprietario del “Rick’s Cafe Americain”, noto per il suo soprannome di “faccia d’angelo”.
Un’altra teoria afferma che il nome del cocktail possa derivare dal periodo del proibizionismo, quando le bande mafiose lottavano per il controllo del traffico di alcolici. Alcuni storici sostengono che il drink sia stato creato in onore di un famoso gangster soprannominato “Faccia d’Angelo”.
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