Superalcolici, vino o birra: come influenzano il tuo umore
“Il primo bicchiere placa la sete; il secondo regala gioia; il terzo offre piacere; il quarto porta alla follia!” – Apuleio –
E tu, quale motivo ti spinge a bere? Sai che gli effetti sul tuo umore possono variare a seconda della bevanda che scegli?
Uno studio condotto dal King’s College di Londra ha rivelato come i superalcolici possano indurre sensazioni di euforia, rabbia, seduzione o persino tristezza, mentre vino rosso e birra sembrano favorire un senso di rilassamento. Tuttavia, la ricerca va oltre, suggerendo che le reazioni possano dipendere anche dal genere: uomini e donne rispondono in modo molto diverso agli stessi alcolici.
Gli effetti di vino, birra e superalcolici secondo il King’s College
I ricercatori hanno esaminato circa 30.000 persone di età compresa tra 18 e 34 anni, offrendo un campione ampio e rappresentativo, con partecipanti provenienti da 21 paesi.
Guidati dal professor Mark Bellis, i ricercatori hanno analizzato i dati anonimi raccolti nella Global Drug Survey, il sondaggio online più esteso sul consumo di alcol e droghe a livello globale, e hanno esaminato le risposte di 29.836 individui.
Agli intervistati è stato chiesto quali emozioni avessero provato dopo aver consumato birra, vino e altri alcolici, e molti hanno confermato che ogni bevanda influisce in modo diverso sul loro stato d’animo.
Gli effetti dell’alcol sull’umore
Quante volte si beve non per dimenticare, ma per sentirsi più leggeri e spensierati? L’obiettivo dello studio era evidenziare l’impatto dell’alcol sulle emozioni.
I risultati hanno messo in luce che:
- Il vino rosso tende a rendere più letargici rispetto al vino bianco;
- Sia il vino rosso che la birra favoriscono il rilassamento;
- I superalcolici aumentano la sensazione di seduzione (oltre il 40% del campione lo ha confermato);
- Chi consuma superalcolici riporta una sensazione di maggiore energia e sicurezza.
Circa un terzo dei partecipanti ha dichiarato di sentirsi aggressivo dopo aver bevuto superalcolici, spesso associati a sentimenti di irrequietezza, tristezza e pianto.
Lo studio ha anche rilevato differenze di genere nelle reazioni emotive: le donne tendono a provare emozioni più intense con ogni bevanda, ad eccezione dell’aggressività, che risulta predominante negli uomini.
Pubblicato su “BMJ Open”, lo studio intende anche esplorare il legame tra consumo di alcol e potenziale sviluppo di dipendenze. Si è dimostrato che, col passare del tempo, si sviluppa una tolleranza all’alcol, portando le persone a bere di più per ottenere gli stessi effetti “positivi” iniziali, con il rischio di incorrere anche in effetti negativi.
L’indagine, condotta tramite annunci su giornali, riviste e social media, mette in guardia anche sugli effetti delle pubblicità. Il modo in cui le bevande vengono presentate potrebbe indurre le persone a scegliere un drink in base all’emozione promessa, rischiando di innescare anche reazioni emotive negative.
In conclusione, i ricercatori affermano:
“Comprendere le emozioni legate al consumo di alcol è essenziale per affrontare il problema dell’abuso di alcol nella popolazione, poiché offre informazioni su quali emozioni influenzano la scelta delle bevande nei diversi gruppi.”