Storie di successo: conosciamo da vicino Federico Bruno

storie di successo: Federico Bruno

Federico Bruno è un bar manager di successo con un bellissimo percorso alle spalle e una lunga carriera lavorativa ricca di sfide e soddisfazioni davanti a sé. Conosciamolo più da vicino.

Parlaci di te: dove lavori attualmente Federico? Che lavoro svolgi? Quali sono i tuoi obiettivi professionali ed i sogni per il tuo futuro lavorativo?

Ciao! Sono Federico Bruno, ho 25 anni e lavoro nell’Hospitality da 6 anni. Attualmente ricopro il ruolo di Bar Manager presso il Wiki Woo Hotel a Sant Antoni de Portmany, Ibiza, “l’hotel più instagrammabile del mondo“.

Il mio obiettivo professionale è diventare un Professional Hospitality Consultant prima di raggiungere i 30 anni. Questo settore è un campo di battaglia, soprattutto in Italia, fatto di: lavori saltuari, contratti in nero, ambienti di lavoro tossici e moltissime difficoltà. L’Hospitality è un lavoro fatto dalle persone per le persone, il mio sogno è poter cambiare, anche se nel piccolo, le cose.

Partiamo dagli inizi, come ti sei trovato alla FPU Barman Academy? Parlaci un po’ del tuo percorso di studi e di cosa ti hanno lasciato gli anni passati alla FPU.

Il primo corso di bartending è stato quasi per sbaglio, vidi il loro annuncio sponsorizzato sulle reti sociali e decisi di provarci. Mi trovai benissimo fin dal corso barman base, il primo mentore fu Alessandro Valenzi, che finito il corso mi gettò “in pasto ai lupi“ in quello che in gergo viene definito un “Locale da battaglia“ a Trastevere.

Proseguì poco dopo con il corso barman avanzato insieme a Marco che trasformò la mia passione da “ caos “ ancora così grezza in qualcosa di molto più elegante. Tecniche all’avanguardia a portata di mano e trasmesse con una grandissima passione e dedizione.

Da lì uno dopo l’altro, prima il corso barman acrobatico di Flair per dare un tocco di spettacolarità e intrattenimento, poi quello di Bar Management, il corso che cambiò totalmente le mie prospettive. Conobbi prima Andrea D’Ulisse, il docente del corso, un professionista di altissimo livello che cambiò del tutto il mio punto di vista dietro il bancone di un bar; poi Fabrizio che divenne il mio superiore in uno dei miei primi lavori da responsabile, che cambiò totalmente il mio approccio di lavoro al banco bar.

E una volta terminato gli studi? È stato difficile riuscire a trovare il tuo primo lavoro?

Dall’ultimo giorno di corso al primo giorno di lavoro passò una settimana, e da lì fu un continuo di possibilità e offerte.

Com’è proseguita la tua carriera lavorativa?

Da quando ho iniziato è una continua impennata, una volta trovato il mio equilibrio non come bartender sotto le luci di un palco, ma come la persona che ha selezionato e plasmato quel bartender, la mia carriera mi ha portato a gestire un hotel che fattura oltre 1 milione di euro solo in beverage in una stagione estiva.

Oggi hai una carriera di successo, qual è la cosa che più ti piace del tuo lavoro?

Come precedentemente detto questo è un lavoro fatto dalle persone per le persone. Può essere una lama a doppio taglio con gli strumenti sbagliati, ma quando ti viene insegnato a muoverti tra le mille difficoltà di questo lavoro, il rapporto, anche se a volte stressante e contradditorio, che stringi con il tuo staff e con i clienti è davvero appagante.

C’è un aneddoto divertente o particolarmente emozionante che vorresti raccontarci?

Dietro al bar ogni giorno offre un nuovo aneddoto, dai clienti che storpiano i nomi dei drink; a quelli che non reggono l’alcol; alle gaffe tanto loro quanto dello staff. Solo pochi giorni fa qui ad Ibiza un runner scivolò a terra portando con sé un intero vassoio di bevande che finì addosso ad un cliente, con un outfit terribilmente costoso, tutti pronti ad affrontare la tragedia, il cliente non batté ciglio e di tutta risposta ordinò una bottiglia di champagne da usare come spray “Tanto sono già bagnato“.

C’è qualcosa che vorresti consigliare ad un giovane che sta per iniziare il suo percorso di studi alla FPU?

Si, il bartender è un lavoro divertente e si, si rimorchia moltissimo, ma non iniziare questo percorso solo ed esclusivamente con queste prerogative, questo lavoro può offrire tanto di più. Ti dà la possibilità di viaggiare, di conoscere persone nuove ogni giorno, di conseguire una carriera e di guadagnare stipendi competitivi con ogni altro settore. Non fermarti al “ baretto “ sotto casa, c’è tanto, tanto di più.

Da parte mia, non mi resta che ringraziare Federico Bruno per averci parlato di sé, della sua esperienza alla FPU Barman Academy e della sua carriera lavorativa. Sono certa che il tuo percorso possa essere fonte d’ispirazione per molti ragazzi che, proprio ora, stanno sognando il proprio futuro.

FacebookInstagramYouTube