Qual è la nazione che consuma più caffè al mondo?
Se hai pensato all’Italia come leader nel consumo di caffè, ti sorprenderà sapere che non deteniamo questo primato. Sebbene il caffè abbia un’importanza culturale e storica significativa nel nostro paese, con rituali e tradizioni che lo accompagnano, non siamo i maggiori consumatori globali.
In Italia, il momento del caffè trascende il semplice bisogno di caffeina: è una coccola dopo i pasti, un momento di socializzazione al bar e, più recentemente, è diventato il simbolo di una famosa passeggiata, molto apprezzata anche oltreoceano.
Le origini del caffè nel mondo
La storia del caffè è avvolta in miti e tradizioni, ma si stima che le sue radici affondino nell’Africa orientale secoli fa. Ecco un breve viaggio attraverso la sua evoluzione:
Scoperta in Africa
L’Etiopia è generalmente considerata la culla del caffè. Secondo una leggenda, un pastore di nome Kaldi scoprì le proprietà stimolanti dei chicchi di caffè quando notò che le sue capre erano particolarmente energiche dopo aver mangiato i frutti di una pianta misteriosa, intorno al IX secolo.
Diffusione in Arabia
Successivamente, il caffè si diffuse in Yemen, dove veniva preparato un drink chiamato “qahwa”. La bevanda guadagnò popolarità rapidamente, diventando una componente chiave della vita sociale e culturale araba.
I caffè nel mondo islamico
Attraverso i porti arabi, come Mocha, il caffè si diffuse nel mondo islamico. Le “qahveh khaneh”, o case del caffè, divennero centri di incontro per discutere di politica, cultura e religione. Il caffè assunse anche un ruolo significativo nelle pratiche religiose, fungendo da sostituto del vino, vietato nell’Islam.
Diffusione in Europa
Il XVII secolo vide il caffè approdare in Europa grazie ai mercanti veneziani. Inizialmente, suscitò qualche controversia, ma la sua popolarità crebbe rapidamente, specialmente nei caffè di città come Londra, Parigi e Vienna, dove sorsero le prime caffetterie.
Espansione globale
Col tempo, il caffè si è diffuso in tutto il mondo, dando vita a numerose varianti e stili di preparazione. Oggi, è una delle bevande più amate e consumate, con un ruolo centrale nella cultura di molte nazioni.
Le origini del caffè sono quindi legate all’Africa orientale, ma è stato il mondo arabo a giocare un ruolo cruciale nella sua diffusione e nell’evoluzione della cultura del caffè. Oggi, il caffè è parte integrante della vita quotidiana in molte società e contribuisce significativamente all’economia globale.
I principali paesi consumatori di caffè
Ma quali sono le nazioni che consumano più caffè? Secondo i dati dell’International Coffee Organization (ICO) relativi al 2022, la Finlandia si aggiudica il titolo di maggior consumatrice al mondo, con una media di 12,4 kg di caffè pro capite.
L’Italia, invece, si trova al diciassettesimo posto, con un consumo pro capite di 5,4 kg.
Ecco la classifica delle prime dieci nazioni:
- Finlandia: 12,4 kg
- Norvegia: 9,9 kg
- Islanda: 9 kg
- Danimarca: 8,7 kg
- Paesi Bassi: 8,4 kg
- Svezia: 8,2 kg
- Svizzera: 7,9 kg
- Belgio: 6,8 kg
- Austria: 6,7 kg
- Lussemburgo: 6,6 kg
Il forte consumo di caffè nei paesi nordici è spesso attribuito al clima freddo e alle limitate ore di luce, poiché il caffè non solo riscalda, ma stimola anche l’organismo, contrastando la stanchezza grazie alla caffeina. Tuttavia, i dati dell’ICO segnalano un aumento del consumo di caffè in tutto il mondo. Personalmente, credo di aver contribuito in modo attivo a questo trend crescente, ma questa è un’altra storia!
Fatto certo e documentato è che il caffè è una bevanda gradita da anni e che continuerà ad essere apprezzata anche in futuro. Ecco perché è saggio farne un lavoro! Il caffè è protagonista di molte ricette e riesce ad andare incontro al gusto di moltissime persone. Se anche tu sogni di fare il lavoro di barista inizia da un corso barman roma serio e qualificante. Ti consigliamo il CORSO CAFFETTERIA & LATTE ART (BARISTA) alla FLAIR PLUS ULTRA, un’accademia specializzata nella formazione professionale di baristi, barman e bartender