Harry Johnson. Se Jerry Thomas erano i Beatles, lui rappresentò i Rolling Stones; o meglio, Thomas i Sex Pistols, Johnson i Ramones!
Nel 1882 esce “Bartender’s Manual”, a parer mio un gran manuale, a prescindere dalle ricette. Difatti all’interno sono contenute diverse norme comportamentali e gestionali, tuttora molto attuali, e spesso purtroppo trascurate; sia tra addetti ai lavori che per i gestori di locali e quant’altro.
Vorrei proporre una ricetta contenuta nel libro, ricetta molto in voga in quei tempi, e che oggi, con eventuali personalizzazioni, può attrarre particolarmente.
• 3⁄4 di bicchiere pieno di ghiaccio tritato finemente
• 3 o 4 dashes di succo di limone fresco
• 1⁄4 tablespoon di zucchero
• 3 o 4 dashes di assenzio
• 1 wine glass (2oz.) Scotch Whisky
• il bianco di un uovo
Shakerare bene e filtrare in un bicchiere da vino medio e servire.
Semplice. Considerazioni generali: ovviamente modulate zucchero e limone in base al rapporto che volete ottenere tra dolce e aspro. Utilizzate ghiaccio a cubi per shakerare.
Per lo Scotch a me personalmente piace per questo drink Jhonnie Walker, etichetta rossa, ma potete tentare anche un qualcosa di più, addirittura un single malt (speyside) non particolarmente invecchiato (Glenfiddich 12, note fresche di mela verde e pera).
Per la scelta del bicchiere ovviamente sta a voi, magari contestualizzando il drink evitate una coppa martini!!
Morning Daisy, ottimo inizio di giornata no?!
Salute!
Matteo “Dedde” Ciampicali
Come preparare un Morning Daisy in modo impeccabile? Di certo non è sufficiente leggere la ricetta su un libro o vedere un video su You Tube per riuscire a creare un drink perfetto, ma è indispensabile conoscere le materie prime, le attrezzature professionale e tecniche di preparazione dei vari cocktails.