Midori, il liquore più odiato dai bartender

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Midori…o si odia o si ama!
Nell’era della mixology, per un bartender avere una bottiglia di Midori nella bottigliera alle proprie spalle o nello speed rack, non è sicuramente motivo di vanto.

Un segno indelebile degli anni ’80 e ’90 quando i cocktail avevano e colori sgargianti!
Gli stessi anni in cui Tom Cruise interpretava, il ruolo del barman acrobatico nel film Cocktail.

Forse quello che non tutti i bartenders sanno è che il Midori è realizzato con prodotti freschi e frutta vera anche se dal colore può sembrare altamente radioattivo!

Per molti anni il processo di produzione era stato custodito gelosamente dalla Suntory, l’azienda che produce il liquore verde.
Il Midori viene prodotto utilizzando 2 tipologie di melone fresco: yūbari e muschio, provenienti esclusivamente dal Giappone
Lo yūbari proviene dalla città di Yūbari, nell’Isola del Nord, il melone muschio è originario delle province di Aichi e Shizuoka, a sud di Tokyo.

La città di Yūbari produce dei meloni ricchi di polpa dal colore arancione molto intenso. Questi meloni vengono raccolti nei mesi di giugno e luglio.
La polpa viene congelata immediatamente per preservarne la freschezza ed è a disposizione della Suntory per la produzione del Midori.

Produzione
Una volta scongelata la polpa iniziano i due processi necessari per creare un infuso di yūbari e un distillato di yūbari.
Per entrambi i processi viene utilizzato un distillato neutro di alta qualità, senza fermentazione. Usano un enzima per l’infusione di yūbari per aiutare a rompere la polpa più fibrosa e poi aggiungere spirito neutro e un po’ di zucchero. Il distillato di yūbari è prodotto a bassa pressione per sfruttare il sapore fresco di yūbari. Mettono la polpa di yūbari, l’acqua e lo spirito di alta qualità per produrre un distillato liscio a 59°. L’infuso e il distillato di yūbari vengono poi mescolati con un infuso di melone muschio, fatto in Shizouka, ancora a 59°.

Il concentrato, uno spirito chiaro con una leggera tonalità arancione, è conservato, refrigerato e inviato in Messico e in Francia, dove il processo di produzione verrà completato. Il concentrato è miscelato con zucchero di canna e cognac Louis Royer di due anni, prodotto in Cognac con uve locali e Airén. In questa fase, viene aggiunto anche il colorante alimentare verde per creare il colore iconico del Midori che corrisponde alla polpa del melone muschiato. Il Messico produce circa l’80-85 per cento del Midori del mondo, mentre la Francia produce il resto esclusivamente per il mercato europeo compreso il Regno Unito.

Nel 1971 la Suntory presentò il Midori al campionato Internazionale di Bartending svoltosi a Tokyo. Il liquore riscosse subito un gran successo  fra i giudici tanto che la Suntory sull’onda dell’entusiasmo, dedicò i sette anni successivi allo sviluppo del prodotto e alla promozione del prodotto a livello internazionale.
Il Midori è stato lanciato negli Stati Uniti nel 1978 con una festa al famoso nightclub Studio 54 con il cast del film “La febbre del sabato sera”.
Lanciato sul mercato statunitense a partire dal maggio del 1978, nel 1981 le vendite raggiunsero le 100.000 casse, per poi essere triplicate nel 2007.
Nel 1978 fu aperta la prima sede di produzione estera, in Messico.
La seconda venne aperta in Francia nel 2003.

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