Mastering Coffee, ovvero, perché ogni barista ha bisogno di una formazione avanzata. Una delle prime cose che viene valutata in un bar è la qualità del caffè. In Italia è un’istituzione e si pretende qualità eccelsa, anche per il caffè preso al volo prima di andare al lavoro.
Si entra in un bar perché è esteticamente bello, perché si trova in una posizione comoda o, magari, perché il personale è simpatico ma, ammettiamolo, si torna per il caffè.
Ma preparare un buon caffè non è così semplice come può sembrare ad una prima analisi! Richiede attenzione ai dettagli e una buona conoscenza delle tecniche di estrazione.
Guardando l’aspetto dal lato gestore e non cliente, la qualità del caffè è sicuramente data da una formazione professionale portata avanti nel tempo. Si parla dunque di “Mastering coffee” come quel qualcosa in più in grado di trasmettere padronanza necessarie delle competenze e delle tecniche coinvolte nella preparazione del caffè.
Mastering coffe: come fare per preparare un ottimo caffè
Ecco alcuni passi che un barista dovrebbe seguire per preparare un ottimo caffè:
Scegliere il caffè giusto
Utilizzare caffè di alta qualità, fresco e preferibilmente appena macinato per preservare gli oli essenziali e gli aromi. La percentuale di arabica o robusta andranno ad influire sull’acidità o sul grado di amarezza del caffè. Il risultato finale sarà dunque dato da un’attenta selezione della miscela.
Macinatura del caffè
Un barista dovrà anche saper regolare la macinatura del caffè in base al metodo di preparazione. Ad esempio, per l’espresso si richiede una macinatura fine, mentre per la French press è preferibile una macinatura grossolana.
Dosaggio
Utilizzare la quantità giusta di caffè in base al metodo di preparazione. Anche la quantità andrà ad influire sul risultato finale ed è bene saper dosare in modo preciso e accurato. Solitamente, per l’espresso, si utilizza una dose di 7-9 grammi.
Pressatura
Pressare uniformemente il caffè macinato nel portafiltro per garantire una distribuzione omogenea e una buona estrazione. Si tratta di piccole accortezze che, però, faranno la differenza tra un buon caffè in grado di sprigionare tutti i suoi aromi e una brodaglia che sa di bruciato.
Temperatura dell’acqua
Un barista esperto sa sicuramente che è importante mantenere la temperatura dell’acqua tra i 90°C e i 96°C per l’estrazione ottimale degli aromi.
Pressione
Conoscere a fondo la macchina ed il suo funzionamento è di vitale importanza. Ad esempio, è indispensabile, per preparare un buon ‘espresso, assicurarsi che la macchina sia tarata correttamente per applicare la giusta pressione sull’acqua attraverso il caffè macinato.
Non solo! Pulire regolarmente la macchina per evitare residui che potrebbero influire sul sapore del caffè.
Adattare la macinatura del caffè in base alle variazioni di umidità e temperatura per mantenere la consistenza nel gusto.
Tempo di estrazione
Monitorare il tempo di estrazione. Per l’espresso, un tempo di 25-30 secondi è spesso raccomandato.
Servire immediatamente:
Servire il caffè appena preparato per garantire la freschezza e il massimo sapore. Livello master? Anche se so quanto sia difficile, accompagnare il caffè con un bel sorriso.