Long Island Ice Tea: legende, luoghi comuni, falsi miti

Long Island Ice Tea

Il Long Island Ice Tea era molto di moda nell’America degli anni 90 in piena epoca Grunge, soprattutto tra gli adolescenti, che grazie al colore simile a quello del da tè freddo, riuscivano ed eludere il divieto di bere bevande alcoliche.

Ricetta

½ oz | 1,5 cl | Vodka
½ oz | 1,5 cl | Rum chiaro
½ oz | 1,5 cl | Gin
½ oz | 1,5 cl | Triple Sec
¾ oz | 2,5 cl | Succo di limone
1 oz | 3 cl | Sciroppo di zucchero
Cola a completare dopo aver shakerato
Se preferite la versione con la Tequila, aggiungetene ½ oz (1,5 cl)

Preparazione del Cocktail Long Island Iced Tea

Per preparare un delizioso Long Island Iced Tea, inizia versando tutti gli ingredienti all’interno di uno shaker Boston riempito di ghiaccio. Agita energicamente per amalgamare gli elementi e poi filtra il composto in un tumbler alto, precedentemente riempito di ghiaccio fresco. Completa il drink con una generosa dose di cola. Infine, guarnisci con una fetta di limone per un tocco di freschezza e servi subito.

Origini e Storia del Long Island Iced Tea

Le origini del Long Island Iced Tea sono avvolte nel mistero e nella leggenda, con alcune fonti che collocano la sua invenzione durante il Proibizionismo negli Stati Uniti, intorno al 1919. In quel periodo, il cocktail era spesso servito nei clandestini “Speakeasy”, dove si cercava di camuffare il sapore degli alcolici forti. Si narra che la ricetta originaria includesse rum, facilmente reperibile da Cuba, tequila messicana, whisky canadese, zucchero, limone e Coca Cola, il tutto per dare l’illusione di un tè freddo.

Tuttavia, non tutti concordano con questa versione, poiché la Coca Cola potrebbe non essere stata un ingrediente comune nei bar di quel tempo. Secondo J.S. Moore, autore di “Understanding Apples”, il cocktail potrebbe avere origini negli anni ’20 a Kingsport, nel Tennessee. Qui, un personaggio noto come “Old Man Bishop” creò una miscela che comprendeva rum, vodka, whisky, gin, tequila, sciroppo d’acero e soda. Questa ricetta sarebbe stata successivamente riproposta dal figlio Ranson negli anni ’40, ma con alcune variazioni.

La verità sull’effettiva creazione del Long Island Iced Tea rimane un enigma, ma la storia più accreditata attribuisce il cocktail a Robert “Rosebud” Butt, un barman del bar “All Oak Beach Inn” a Long Island. Sebbene la sua ricetta originale possa differire a seconda delle interpretazioni, è noto che ci siano dibattiti sull’inclusione o meno della tequila.

Molti esperti di mixologia sollevano la questione se il Long Island Iced Tea possa essere considerato un cocktail vero e proprio, dato che mescola alcolici di diverse origini. Tuttavia, è indiscutibile il suo enorme successo, che ha dato vita a numerose varianti. Tra queste, spiccano il Japanese Ice Tea, preparato con Midori, e il Miami Ice Tea, arricchito con Blue Curacao, entrambi molto apprezzati.

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