
Il latte di mandorla è un ottimo alleato in cucina ed ha molte proprietà benefiche per il nostro organismo. Scopriamo insieme tutti i benefici del latte di mandorla.
Il latte di mandorla è una deliziosa bevanda vegetale molto rinfrescante. Non contiene lattosio, cosa che lo rende un’ottima alternativa al latte vaccino per chi soffre di intolleranze. E’ ricco di antiossidanti e di sali minerali essenziali, come il potassio e il calcio ed è un valido alleato in caso di dieta per il controllo del peso.
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È infatti meno calorico rispetto al latte di soia (altra bevanda vegetale molto usata da vegani o intolleranti al lattosio), ha un basso contenuto di colesterolo ma al contempo è ricco in vitamine.
Consumare latte di mandorla produce molti benefici per il nostro corpo. Questa bevanda, oltre ad essere buona e dissetante, è anche digestiva e svolge una funzione di pulizia intestinale. Il suo alto contenuto in fibre gli permette di svolgere un’importante funzione di protezione delle pareti intestinali e di essere un valido aiuto per contrastare la gastrite.
Essendo ricco di antiossidanti, aiuta a combattere i radicali liberi ed è un ottimo alleato nella lotta all’invecchiamento.
Le origini del latte di mandorla
Latte di mandorla è dunque un latte vegetale adatto a chi sta seguendo una dieta vegana o è intollerante al lattosio.
Ma come è nato il latte di mandorla?
Forse non tutti sanno che il latte di mandorla ha le sue radici storiche nel medioevo ed ebbe origine nei monasteri disseminati un po’ per tutto il sud Italia. Il suo nome latino era “Amygdalate”.
Per ottenere il latte di mandorla si sminuzzavano finemente le mandorle e si mettevano in infusione in acqua fredda per circa 6 ore. Successivamente si passava alla spremitura con un canovaccio in cotone in modo da estrarre il prezioso liquido bianco.
Era una bevanda particolarmente consumata in periodo di Quaresima, proprio perché di origine vegetale. Anche grazie alla sua facilità di conservazione si diffuse sia presso i cristiani che i musulmani. Il latte vaccino veniva invece trasformato immediatamente in prodotti caseari proprio perché tendeva a deteriorarsi velocemente.
Oggi ha trovato largo consumo nel commercio, soprattutto con il diffondersi della dieta vegetariana e vegana. Non contiene né lattosio né glutine, quindi può essere consumato anche da chi soffre di intolleranza al lattosio o celiachia. Rispetto al Medioevo se ne trovano anche versioni zuccherate.

Bastano pochi ingredienti e pochi passaggi per fare anche a casa un buon latte di mandorla, con la certezza di avere un prodotto naturale, sano e gustoso.
Latte di mandorla: calorie e informazioni nutrizionali
I valori nutrizionali del latte di mandorla sono molto interessanti ma, c’è subito da precisare, non hanno alcuna similitudine con quelli del latte vaccino. Se lo sceglie come alternativa dovresti sempre tener presente che dovrai adeguare il tuo piano alimentare sulla base di queste differenze.
Il latte di mandorla, come il latte di soia, si distingue per il basso contenuto di colesterolo, per cui è un valido alimento per tutti coloro che soffrono di problemi cardiovascolari. E’ ricco in antiossidanti come il Tocoferolo (la vitamina E), vitamina A, B2 e vitamina D. Sono in oltre presenti proteine, Omega 6, ferro, magnesio, potassio, zinco, calcio, selenio, manganese.

Ricetta del latte di mandorla fatto in casa
Ecco tutto quello che vi serve per preparare l’equivalente di 1 litro di latte di mandorla:
- 150 grammi di mandorle già pelate
- 800 ml di acqua
- Opzionali, solo per dolcificare, fichi secchi, datteri, miele o Stevia a piacere
Preparazione del latte di mandorla fatto in casa
- Mettete le mandorle pelate in ammollo in acqua fredda per circa 6 ore.
- Dopo di ché dovrete frullare le mandorle insieme all’acqua per 15-20 minuti, più volte, fermandovi ogni tanto per evitare di surriscaldare il mixer. L’ideale è ottenere una crema omogenea;
- Filtrate il liquido ottenuto con una garza o un collant, avendo cura di schiacciare con un cucchiaio tutti i residui di mandorle che rimangono depositati.
- Usate la polpa scartata delle mandorle come ingrediente per fare dolci e biscotti: è molto nutriente e saporito.
Potete dolcificare in modo naturale il vostro latte di mandorle fatto in casa aggiungendo fichi secchi o datteri appena prima di frullare. Oppure con della Stevia o del miele.
Il latte di mandorle fatto in casa si conserva una settimana in frigo.

Oltre che a casa, il latte di mandorla è sempre più utilizzato nei bar. E’ un’ottima alternativa al latte vaccino e permette di offrire una bevanda buona e dissetante anche ai clienti che soffrono di intolleranze al glutine o al lattosio. Inoltre va incontro anche alle sempre maggiori richieste di alimenti vegani o vegetariani.
E tu, conoscevi il latte di mandorla? Qual è la tua alternativa al latte vaccino preferita?
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