La distilleria Ardbeg ha conquistato un primato straordinario: ha realizzato il primo whiskey invecchiato nello spazio. Questo particolare distillato ha trascorso tre anni a maturare sulla Stazione Spaziale Internazionale, un progetto frutto di una collaborazione con la NASA.
L’iniziativa mira a studiare come la microgravità influisca sul processo di invecchiamento dell’alcol. Nel 2011, il whiskey è stato inviato nello spazio a bordo di un cargo di rifornimento, contenuto in un recipiente progettato ad hoc per l’occasione. Questo contenitore conteneva anche delle particelle di quercia, simulate per replicare gli effetti dell’invecchiamento in botte, e ha rimasto in orbita per un periodo di tre anni.
Il direttore di Ardbeg ha commentato con un pizzico di ironia: “È un piccolo passo per un uomo, ma un grande balzo per il whiskey”, parafrasando la celebre frase di Neil Armstrong. Ha anche espresso la sua speranza di scoprire nuove tecniche che potrebbero rivoluzionare la produzione di whisky.
Con orgoglio, ha sottolineato: “Ardbeg è riconosciuta per aver creato alcuni dei whisky più pregiati al mondo, quindi è naturale che siamo anche i produttori del primo distillato invecchiato nello spazio”. È importante notare che, sebbene il whiskey non sia stato distillato in orbita, il suo invecchiamento avvenuto in un ambiente così unico lo rende comunque un prodotto senza pari.