Ginger Beer
In Italia fino a qualche anno fa era praticamente sconosciuta, ma oggi non se ne può fare a meno. Molti lo hanno conosciuto ed hanno imparato ad apprezzarlo bevendo il Moscow Mule, probabilmente uno dei cocktail più di moda negli ultimi anni nonostante la ricetta sia stata concepita nel lontano 1947.
Anche la ginger beer non è una novità, dato che la bevanda nasce intorno al 1700 in Inghilterra dove ebbe gran successo fra i più giovani per il suo basso contenuto alcolico (meno dell’1 per cento). Nel 1935 nel Regno Unito c’erano più di 3000 produttori di ginger beer. Oggi è commercializzata in tutto il mondo.
Gli ingredienti della ginger beer sono : zenzero, limone, zucchero e lievito.
La ginger beer originale è prodotta con radici di zenzero (Zingiber officinale), spesso con l’aggiunta di altri aromi quali ginepro, liquirizia o peperoncino per darle maggiore complessità. A volte viene usata l’achillea per impedire la proliferazione dei batteri un pò come avveniva con la birra, prima dell’avvento del luppolo.
Nella versione giamaicana della ‘ginger beer’ il succo di limone è sostituito con il succo di lime .
La ginger beer può essere leggermente alcolica completamente priva di alcol. L’indicazione relativa al contenuto alcolico è riporatata sull’etichetta.
Ormai è un prodotto di largo consumo e facilmente reperibile anche nella grande distribuzione, ma è una bevanda che può anche essere fatta in casa.
Ecco come preparare la ginger beer in casa.
Innanzitutto non si devono utilizzare bottiglie in vetro perchè potrebbero esplodere a causa della pressione interna che si crea durante la fermentazione.
Ingredienti
- 50 g. zenzero grattugiato
- 120 g. zucchero di canna chiaro o semolato
- 1 limone
- 0,5 g. lievito di birra secco
- acqua naturale
Procedimento
In una pentola capiente mettere lo zenzero grattugiato, lo zucchero e 120 ml. di acqua e portare ad ebollizione mescolando per sciogliere completamente lo zucchero. Saranno necessari alcuni minuti.
Fare riposare il tutto per 60’ minuti.
Filtrare accuratamente lo sciroppo con un colino a maglie fitte per estrarre tutto il liquido. Quando sarà a temperatura ambiente aggiungere il lievito di birra secco e il succo del limone (filtrato). Trasferire il tutto in una bottiglia di PET, possibilmente sterilizzata e aggiungere 1 l d’acqua circa. Cosa importante: la bottiglia non deve essere completamente piena. Lasciare riposare la ginger beer a temperatura ambiente per 24 ore.
Trascorse le 24 ore, mettere la bottiglia in frigorifero per bloccare la fermentazione. Una volta fredda può essere versata in bottiglie più pratiche per il consumo.
Conservare la ginger beer in frigorifero per una settimana aprendo il tappo almeno ogni due giorni per tenere sotto controllo la pressione all’interno delle bottiglie, ma sicuramente verrà bevuta prima.
La ginger beer è bibita rinfrescante ideale per la stagione estiva e ideale per realizzare cocktail dissetanti
Se cerchi un corso barman professionale riconosciuto, FPU Barman Academy ente di formazione accreditato dalla Regione Lazio, propone un corso adatto alle tue esigenze: il corso professionale da barman.