Daiquiri Hemingway Special: ricetta e storia del cocktail

daiquiri

RICETTA

  • 1 ½ oz Rum
  • ½ oz Maraschino
  • ½ oz Succo di pompelmo fresco
  • ½ oz Succo di lime fresco

PREPARAZIONE
Versare gli ingredienti nello shaker con ghiaccio. Shakerare e versare in una coppetta da cocktail.

STORIA

Dopo il trionfo di “Death in the Afternoon”, lo scrittore Ernest Hemingway si trovò a dover affrontare una situazione sempre più invadente: amici, parenti, giornalisti e curiosi affollavano incessantemente la sua casa a Key West, rendendo difficile la sua concentrazione. Il chiacchiericcio costante e i continui tuffi dei bambini in piscina disturbavano il suo prezioso tempo di scrittura.

Per sfuggire a questo caos, Hemingway decise di cercare un rifugio più tranquillo e prenotò un biglietto per Cuba. Dopo poche ore di navigazione, raggiunse l’Havana, dove si sistemò all’Hotel Ambos Mundos. La fresca brezza mattutina gli forniva l’ispirazione e la serenità necessarie per lavorare, mentre i pomeriggi caldi lo invitavano a rinfrescarsi nei vivaci bar della Havana vecchia. Tra i numerosi locali, due divennero rapidamente i suoi preferiti: El Floridita, situato in Calle Obispo, e La Bodeguita, in Calle Empedrado, entrambi a breve distanza dal suo hotel.

Al Floridita, Hemingway scoprì il Daiquiri e se ne innamorò. Ne beveva a volontà e, prima di tornare in hotel, ordinava spesso “el trago del camino”, un thermos ricolmo di Daiquiri ghiacciato da sorseggiare comodamente a casa. Si racconta che riuscisse a consumarne fino a una dozzina in un colpo solo, per poi recarsi al vicino Jai Alai, tornando più tardi per riprendere da dove aveva lasciato.

Con il passare del tempo, e nonostante le raccomandazioni del suo medico, Hemingway si convinse di essere diventato diabetico e decise di escludere gli zuccheri dalla sua alimentazione, compresi quelli presenti nel Daiquiri. Così, si rivolse a Costantino Ribalagua, il proprietario del Floridita, chiedendo di modificare la ricetta del Daiquiri: via lo zucchero, ma raddoppiando la quantità di rum. I suoi amici cubani iniziarono affettuosamente a chiamarlo “papa”, e il cocktail venne inizialmente battezzato “Daiquiri como papa”, poi “Daiquiri a la papa” e infine “Papa Doble”.

Successivamente, Antonio Meilan, che divenne capo barman del locale, perfezionò la ricetta aggiungendo succo di pompelmo e qualche goccia di maraschino, rinominando il drink “Daiquiri Hemingway Special”.

Ma come si prepara un Daiquiri Hemingway Special in modo impeccabile? Non basta leggere una ricetta o guardare un tutorial su YouTube: è fondamentale conoscere gli ingredienti, le attrezzature professionali e le tecniche di preparazione dei cocktail per realizzare un drink davvero perfetto.

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