Cocktail Fai-da-te: Come Creare Drink da Bartender e Stupire i Tuoi Ospiti
L’arte del bartending a casa è diventata una vera e propria tendenza. Anche se per diventare un esperto del settore è necessario seguire un corso professionale, ci sono molte opportunità di divertirsi e sperimentare anche nel comfort della propria cucina.
Preparare Cocktail: Dalla Ricetta al Drink Perfetto
Se desideri metterti alla prova nella creazione di cocktail, il primo passo è trovare la giusta ricetta. Qui puoi trovarne diverse, ma avere la ricetta non è sufficiente! Per fare colpo sui tuoi ospiti, è fondamentale apprendere alcune tecniche di base. Cosa fare una volta che hai selezionato la ricetta e raccolto tutti gli ingredienti?
Per eccellere nel bartending, è essenziale sapersi muovere con sicurezza nel variegato mondo dei drink. Essere un vero intenditore è diventato un must: il tradizionale Spritz non basta più!
Classificazione dei Cocktail
Un aspetto fondamentale da conoscere è come vengono classificati i drink. La loro suddivisione avviene secondo vari criteri, e saper scegliere o preparare il cocktail giusto al momento giusto è vitale.
A seconda del contenuto alcolico, i drink si possono dividere in:
- Long Drink: da 13 a 20 cl, con una prevalenza di ingredienti analcolici.
- Medium Drink: tra 10 e 13 cl, con un contenuto alcolico superiore a quello analcolico.
- Short Drink: fino a 7 cl, solitamente composti solo da alcolici.
In base al momento di consumo, i cocktail possono essere classificati come:
- Pre Dinner: pensati per stimolare l’appetito, ideali come aperitivi.
- Sparkling Cocktail: contengono vino frizzante e sono leggeri, perfetti per un aperitivo.
- After Dinner: destinati a favorire la digestione, da gustare dopo il pasto (alcuni andrebbero consumati lontano dai pasti).
- All Day Cocktail: rinfrescanti e leggeri, adatti a qualsiasi ora del giorno.
Secondo la classificazione IBA, i cocktail si suddividono in tre categorie principali:
- The Unforgettables: drink classici che non possono essere esclusi dalle norme IBA.
- Contemporary Classic: cocktail più recenti ma già consolidati.
- New Era Drinks: include nuove creazioni che hanno già guadagnato popolarità.
In base alla modalità di preparazione, i cocktail si distinguono in:
- Straight Up: serviti senza ghiaccio, spesso in coppette, e generalmente composti da pochi ingredienti.
- On the Rocks: serviti con ghiaccio.
- Shot: piccole porzioni di alcol servite in bicchierini, da bere in un solo sorso.
- Frozen: cocktail molto freddi con abbondante ghiaccio, spesso dolci e fruttati.
- Pestati: drink con ghiaccio, aromi naturali e alcol.
- Layer: cocktail a strati, composti da liquidi di diversa densità.
Con queste nozioni fondamentali, sei pronto a scegliere il cocktail ideale per te e i tuoi ospiti. Se il tuo sogno è diventare un bartender esperto, non esitare a seguire un corso di bartending accreditato: è il passo giusto per affinare le tue abilità!