Cicchetto Tascabile: Il Whisky in Capsule di The Glenlivet
La distilleria The Glenlivet ha lanciato una novità intrigante nel mondo delle bevande: capsule contenenti tre diverse varietà di cocktail, tutte basate sul rinomato whisky Founder’s Reserve. Queste piccole delizie, soprannominate “cicchetti tascabili”, offrono un modo innovativo per gustare un buon liquore in qualsiasi momento, racchiuso in capsule commestibili da 23 ml.
Come Funziona il Cicchetto Tascabile
Ma come si utilizza questo nuovo formato? Non è necessario alcun attrezzo speciale: per assaporare queste capsule di whisky, basta posarle sulla lingua e romperle con i denti. L’involucro, realizzato con alghe, è commestibile e non altera il gusto della bevanda. Ideato dai designer di Notpla, un’azienda che si concentra su un packaging sostenibile, il cicchetto tascabile rappresenta un’esperienza di consumo fresca e originale.
Le Varietà di Cocktail
L’offerta include tre varianti di cocktail, tutte a base del famoso whisky Founder’s Reserve, noto per il suo profilo leggero e speziato. Ecco cosa puoi provare:
- Citrus: un mix rinfrescante di distillato di limone, sherry, lillet e cordiale al bergamotto.
- Wood: una combinazione affascinante di distillato di sandalo, tayēr Invecchiato Aquavit, oloroso, vermouth rosso e cordiale al cedro.
- Spice: un cocktail aromatizzato con muyu vetiver gris, oloroso sherry, lampone verjus, birra alle noci nere e paychaud’s bitters.
Questi cicchetti offrono una degustazione immediata, simile a un cioccolatino al liquore, ma senza cioccolato.
La Campagna Marketing
La distilleria Glenlivet ha intrapreso una forte campagna promozionale sui social media, enfatizzando il nuovo modo di gustare il whisky. “Niente ghiaccio. Nessun miscelatore. Niente bicchiere. Stiamo ridefinendo come si può apprezzare il whisky”, affermano.
Un Po’ di Storia sulla Distilleria Glenlivet
Situata nel cuore dello Speyside, una regione nota per le sue risorse naturali e le acque cristalline, la distilleria Glenlivet è sinonimo di qualità nel mondo del whisky. Fondata da George Smith nel 1824, è stata la prima a ottenere una licenza di produzione legale in un’area precedentemente dedicata al contrabbando.
Negli anni, la distilleria ha visto un significativo aumento della produzione, raggiungendo i 18.000 litri settimanali nel 1871. Il figlio di George, John Gordon Smith, ha dovuto affrontare la sfida di proteggere il nome Glenlivet da altri distillatori. Dopo lunghe battaglie legali, ha ottenuto il diritto esclusivo di utilizzare il nome per il suo whisky.
Con la fine del Proibizionismo nel 1933, la Glenlivet si è affermata come la distilleria più pronta a soddisfare la crescente domanda statunitense. Oggi, quasi due secoli dopo la sua fondazione, Glenlivet è il secondo single malt più venduto al mondo, subito dopo il Glenfiddich.
La Produzione Unica
La distilleria opera con 14 alambicchi, utilizzando acqua proveniente dal ruscello Josie’s Well e orzo selezionato dalle coltivazioni di Banffshire. Un aspetto distintivo è che durante il processo di essiccazione non viene impiegata torba, e per la fermentazione si usano ancora tini di legno, mantenendo vive le tradizioni di oltre 150 anni fa.
Opinioni Contrastanti
Questa novità ha catturato l’attenzione e suscitato entusiasmo, ma ha anche sollevato alcune critiche. Gli estimatori di whisky avvertono che le capsule potrebbero compromettere l’esperienza tradizionale di degustazione, che richiede tempo e il giusto contesto, come un calice ampio per apprezzare appieno il distillato.