
Cannavacciuolo svela il segreto del suo caffè e, visto l’autorevole fonte, tutti gli amanti del caffè sono pronti ad ascoltare col fiato sospeso.
Il famoso chef (e giudice televisivo) dice la sua sula bevanda più amata dagli italiani. Antonino Cannavacciuolo è infatti stato scelto come testimonial per il caffè Lollo (in onda sulle reti Rai e Mediaset) e ne ha approfittato per dire la sua sul miglior metodo per preparare la famosa “tazzullella”. Vediamo quindi quali sono i segreti di Cannavacciuolo
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Come preparare un buon caffè
Secondo Cannavacciuolo il primo vero segreto per un buon caffè sta nella scelta della miscela. Nello specifico, lo chef ha scelto Lollo, prodotto dall’azienda napoletana Dical Srl. Lo si troverà come degna conclusione dei pasti stellati (due stelle Michelin) al suo Relais et Châteaux Villa Crespi sul lago D’Orta.
Ma non finisce qui! Preparare un ottimo caffè è un vero e proprio rito e richiede passaggi precisi ed accurati. Sono in molti a pensare che sia sufficiente avere una buona moka (o una macchina di qualità) ma la verità è che preparare un caffè cremoso e aromatico richiede qualche piccolo accorgimento, meglio ancora anche qualche segreto dell’antica arte del buon caffè.
Come preparare un buon caffè con la moka
Non è necessario andare a fare la colazione al bar per poter gustare un buon caffè ma è possibile gustarlo anche stando comodamente a casa. ro la macchinetta, immancabile oggetto in tutte le case degli italiani. Vediamo quindi come utilizzarla al meglio. Prima di iniziare è giusto sottolineare un punto: fare un caffè con la moka che risulti come quello del bar è impossibile. Eppure, c’è ancora chi preferisce l’aroma e l’inebriante sapore della bevanda preparata con questo antico elettrodomestico da mettere sui fornelli. In ogni caso ecco i consigli e i segreti per preparare un ottimo caffè a casa.
Scegliere la miscela del caffè
Come per ogni preparazione in cucina, la qualità degli ingredienti è fondamentale. Se sei un vero cultore del caffè la scelta dovrà per forza di cose ricadere sul caffè in chicchi. Si tratta di una soluzione che permette di conservare inalterate, fino al momento della macinatura, tutte le caratteristiche della miscela appena tostata.
E’ poi importante che i chicchi siano macinati appena prima di mettere la polvere nel filtro. Ne risulterà un caffè più aromatico e buono.
Contenitore per caffè
Avere una buona miscela non basta, bisogna saperla conservare nel modo giusto per non rovinarla ed andare ad inficiare l’aroma del caffè. Forse non tutti sanno che il caffè ha la capacità di assorbire gli odori e l’umidità. Ecco perché è importante che venga conservato in un contenitore chiuso ermeticamente, lontano da altri alimenti e in un luogo fresco e asciutto. In questo modo riuscirai a mantenere inalterati tutti gli aromi della miscela.
Quanta e quale acqua mettere nella moka?
L’ideale è scegliere l’acqua minerale in bottiglia perché è più pura e meno dura. Altro piccolo accorgimento riguardante l’acqua: sceglila a temperatura ambiente.
E per quanto riguarda la giusta quantità di acqua per fare un buon caffè? Il segreto sta nel non superare mai la valvola nella parte superiore della caldaia. Forse non ci hai mai fatto caso ma è possibile che la tua Moka abbia al suo interno una tacchetta per indicarti il giusto livello di acqua.
Quanto caffè mettere nella moka?
Riempi il filtro versando un cucchiaino di miscela alla volta fino a creare una sorta di montagnetta. Se fai parte del team “caffè pressato col cucchiaino”, ricordati di fare 3 piccoli buchi con uno stuzzicadenti.
I segreti per fare il caffè con la caffettiera
A questo punto non ti resta che stringere per bene la moka e, dopo averla avvitata, metterla sul gas a fiamma rigorosamente bassa. Non appena il caffè inizia a borbottare alza il coperchio per evitare che la condensa del vapore si mescoli al caffè che sta uscendo.
Gira il caffè’ nel bricco con un cucchiaino prima di versarlo nelle tazzine, in modo da renderlo omogeneo. Anche le tazzine sono importanti: meglio scaldarle prima con acqua bollente.
Caffè cremoso come al bar
Il tuo sogno è bere a casa un buon caffè cremoso come quello del bar? Devi sapere che la crema dipende dalla temperatura dell’acqua che deve essere mantenuta costante intorno ai 90 gradi. Per farlo cremoso è indispensabile che l’attraversamento dell’acqua nel caffè macinato avvenga a una pressione di almeno 9 atmosfere (cosa possibile solo per le macchinette espresso del bar o anche una macchina espresso per casa di buona qualità), mentre la moka di casa arriva a malapena a 1,1 atmosfere. Ecco un piccolo trucchetto per ottenere il caffè cremoso anche con la moka, dovrai mettere un cucchiaino di zucchero in una tazza, aggiungere le prime gocce di caffè appena sgorgate nel bricco e girare il tutto fino a creare una vera cremina consistente.

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