Angostura Aromatic Bitters

ANGOSTURA AROMATIC BITTERS: LA STORIA DEL BIANCO NEL MONDO DEI COCKTAIL

Sebbene alcuni sostengano che il Peychaud’s possa essere stato il primo bitter commerciale, il titolo di bitter più iconico e riconoscibile appartiene senza dubbio all’ormai celebre bottiglietta con il tappo giallo di Angostura. Questo straordinario liquido amarognolo deve il suo successo a Johann Gottlieg Benjamin Siegert, un medico tedesco che, dopo aver studiato all’università di Berlino, partecipò alla battaglia di Waterloo al servizio del maresciallo Von Blucher.

Nel 1820, l’audace Siegert si trasferì in Venezuela, dove fu nominato chirurgo generale dell’esercito di Simon Bolivar, di stanza nella città di Angostura, oggi conosciuta come Ciudad Bolivar. Con la sua esperienza medica, iniziò a raccogliere una varietà di erbe, radici e cortecce (escludendo, ironicamente, l’albero di angostura) per creare tonici utili a stimolare l’appetito e facilitare la digestione dei soldati, oltre a mantenere le loro energie.

Nel 1824, Siegert perfezionò la sua miscela, ribattezzandola Siegert’s Amargo Aromatico. Grazie alle vivaci attività marittime della regione, i suoi rimedi naturali iniziarono a guadagnare popolarità tra i marinai, che li utilizzavano per combattere il mal di mare. Nel giro di poco tempo, i suoi bitters raggiunsero anche l’Inghilterra, già nel 1830.

Nel 1850, Siegert decise di abbandonare la carriera militare per dedicarsi completamente alla produzione del suo bitter. Con il subentro dei suoi figli Alfredo e Carlos, l’azienda fu rinominata Dr. J.G.B. Siegert & Hijos. Purtroppo, la scomparsa di Siegert nel 1870 e l’instabilità politica in Venezuela costrinsero i figli a trasferire l’attività a Trinidad, dove è ancora oggi situata.

Tra il 1903 e il 1905, Carlos e un altro fratello, Luis, morirono, lasciando Alfredo a gestire l’azienda. Tuttavia, Alfredo non mostrò lo stesso spirito imprenditoriale dei suoi predecessori, e la compagnia rischiò di andare in pezzi, accumulando debiti. Nonostante ciò, la House of Angostura ha continuato a resistere, e i suoi bitters, con l’inconfondibile etichetta “troppo grande”, rimangono un ingrediente essenziale in innumerevoli cocktail classici. La formula originale del bitter è avvolta nel mistero, custodita gelosamente da un numero limitato di persone.

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